Partita la 27a edizione 2025 del Monte Carlo Historique

219 equipaggi sono stati autorizzati a prendere il via giovedì del 27° Rallye Monte-Carlo Historique. Il rally di regolarità più famoso del mondo si concluederà martedì sera dopo la mitica notte finale del Turini.La gara è è riservata ai modelli che hanno partecipato al Rally di Monte-Carlo tra il 1911 e il 1983. 17 le prove in programma

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TORINO

Sono 52 gli equipaggi che hanno scelto Torino come città di paartenza , tra di loro anche il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, che con il nr 1 sulle fiancate della sua Lancia 124 Abarth del 1975 ha dato il via alle danze. A bordo di un'altra leggendaria vettura italiana, gli svizzeri Claudio Enz e Cristina Seeberger, vincitori nel 2023, hanno preso il via sotto la Mole con la loro fedele Lancia Fulvia Coupé 1.3 s del 1970.

BAD HOMBOURG

Ma mentra a torino celebrava la partenza della gara, c'era chi aveva già alla spalle centinaia di chilometri . Per esempio i 16 equipaggi che  alle 14 di giovedì hanno preso il via dalla cittadina tedesca di Bad Hombourg, vicino a Wiesbaden e Magonza. Tutti dovevano percorrere 870 km per raggiungere Valence, passando per Langres, Dole, Bourgoin-Jallieu (alla periferia di Lione) e Chabeuil. Alcuni concorrenti a bordo di Porsche, Volkswagen e Opel hanno logicamente scelto di partire dalla Germania, così come il pilota di una vecchia Austin Healey del 1959, il norvegese Christian Hallan.

MONACO

Quattro ore dopo rispetto a Torino, in 86 si sono presentati alla partenza di Monaco, sotto la pioggia. A disposizione poco meno di 20 ore per percorrere 430 km, con tappe obbligatorie (Saint-André-les-Alpes, Gap, Die, Crest, Chabeuil) fino al C.O. di venerdì pomeriggio, poco prima delle 13, sulla Place du Champ de Mars, a Valence, la prefettura della Drôme. Monaco non era una città di partenza l'anno scorso, ma la destinazione di tutti i percorsi di concentrazione, compresi quelli di Glasgow e Milano (che si alterna con Torino), che non sono in programma per questa edizione 2025.

Tra i concorrenti di rilievo al via a Monaco c'erano Henrik Bjerregaard e Jaromir Svec, vincitori del RMCH nel 2022, su una Ford Escort RS2000 del 1979. C'erano anche Sébastien Chardonnet, ex campione del mondo WRC3, su un'altra Ford Escort, e Bruno Saby, vincitore del WRC nel 1988, su una Lancia Delta HF. Come l'anno scorso, il campione partirà di nuovo con una splendida Ford Capri, sempre con il numero 38, in omaggio alla sua regione natale, l'Isère. Senza dimenticare lo chef stellato Michel Chabran, su una BMW 323i del 1979.

REIMS

Nel rally di quest'anno, in cui erano iscritte 34 marche di auto e in cui i 219 equipaggi, tra cui sette donne al 100%, autorizzati a prendere il via rappresentavano 25 nazionalità, Reims ha avuto un ruolo importante. Nella capitale della Champagne e della regione Champagne-Ardenne, 65 auto perfettamente preparate, anch'esse con start fissato alle 19:00, hanno sfilato a turno sulla rampa di partenza. Tra queste, i detentori del titolo, i belgi Michel Decremer e Jennifer Hugo, che hanno scambiato la loro Opel Ascona 400 dello scorso anno con un'Alfa Romeo Giulia TI del 1965.

Tutte queste partenze sono state rese possibili grazie al coinvolgimento dei volontari degli Automobile Club tedeschi e italiani, della sempre dinamica associazione Reims Champagne Véhicules Historiques Sportifs e di tutti gli inviati speciali dell'ACM. Da sabato in poi, saranno centinaia i chilometri da percorrere, fino alla tappa finale sul Col de Turini, martedì sera. L'obiettivo è sempre lo stesso: cercare di rispettare le medie alte o basse calcolate e imposte dall'ACM, divertendosi e senza correre troppi rischi. Ancora una volta, vista la qualità del campo, la suspense sarà totale, fino alla fine, e lo spettacolo sarà un successo, per migliaia di nostalgici!