Marcattilj - Giammarino conquistano il Lana Storico 2023

Quarta prova del CIRM con colpi di scena e finale thrilling. A Biella record di iscritti e tanti ritiri

Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino su Porsche 911 al Rally Lana Storico 2023 | Photo© regolink.com

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Il leggendario tracciato del rally biellese torna tra le pagine del roadbook dei partecipanti del Rally Lana Storico 2023.
La quarta tappa del Cirm, il Campionato Italiano Acisport dedicato alla regolarità a media, è stata caratterizzata da un’ampia partecipazione di iscritti e da temperature elevate, che hanno messo alla prova i concorrenti.
Otto le prove di media sulle quali si sono sfidati gli iscritti alla gara: Campore, Baltigati, Romanina e Ronco, da ripetere due volte nell’arco della giornata.

Il primo acuto dopo il primo passaggio sulla Campore è dell'inedita coppia formata da Marco Gandino e Marianna Ambrogi.
La DS della Scuderia del Grifone ha occupato il sedile di destra della Fiat Ritmo “Totip” lasciato libero da Carlo Merenda in gara con il rientrante Aiolfi.
Il driver piacentino, assente da qualche anno dal CIRM, ha scelto il Lana Storico per testare la nuova Peugeot 309 in vista dell'imminente Tour de Corse che affronterà in coppia proprio con Merenda nel ruolo di navigatore.
Tornando alla gara, la prima PM vede al secondo posto Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti e Mario Piantelli della Scuderia Milano Autostoriche navigato da e Fabio Cambiè su Lancia Fulvia Hf.
Nella successiva prova di Baltigati, l’equipaggio Gandino-Ambrogi subiscono l'attacco dei fratelli Verdona, mentre al terzo posto si piazza Marcattilj navigato da Francesco Giammarino sulla consueta Porsche 911.
La gioia della leadership di Verdona-Verdona avrà vita breve. Durante la PM3 “Romanina” un guasto tecnico al cambio, ha costretto l’equipaggio Grifone ad abbandonare la competizione.
La terza prova sarà fatale anche al cambio della X19 di Maurizio Verini e di Laura Martines.

Dopo la Romanina, quindi, tornano in vetta Gandino - Ambrogi, seguiti dalla Peugeot 309 Gti di Aiolfi - Merenda che si aggiudicano la prova e scavalcano Marcattilj - Giammarino, terzi.

Dopo la PM4 Ronco, il primo loop di prove si conclude senza ulteriori scossoni in classifica ma con gli exploit da segnalare di Keller e Ricci che chiudono in vetta a pari merito con Aiolfi la PM3 a bordo della loro ammiratissima Audi Quattro e Alberto Beretta sulla PM4. Il driver della Porsche ,911 Coupè navigato da Massimo Liverani ha conquistato il secondo posto a sole 9 penalità dal vincitore della prova Aiolfi.


Dopo riordino e Parco Assistenza si riaprono le ostilità ma la musica non cambia: anche dopo il secondo giro di Campore le prime tre posizioni sono occupate da Gandino, Aiolfi e Marcattilj.
Nella Baltigati 2 un passo falso di Aiolfi, che fa segnare l'ottavo tempo, agevola il sorpasso di Marcattilj, che si piazza sul secondo gradino del podio provvisorio con un distacco di 31 penalità dal leader Gandino.
Ma ecco che accade il secondo colpo di scena in casa Grifone: un guasto colpisce anche la fida Fiat Ritmo e anche il campione della tappa siciliana di questo Cirm è costretto ad abbandonare il tracciato di gara.
Ma sarà ancora la Romanina, la prova più lunga del rally con i suoi 19 chilometri, a stravolgere la classifica. La Fiat Ritmo di Gandino non arriva al controllo stop e resta ferma in prova con un semiasse rotto, lasciando via libera a Paolo Marcattilj che diventa il nuovo leader, seguito da Aiolfi e dall'ottimo Piantelli in gara con una Lancia Fulvia Hf dek 1972.

Trio che giunge fino al podio della classifica finale.

Intensa anche la sfida tra le scuderie. Dopo tre tappe del Cirm dominate dalla Grifone, la classifica dedicate ai team, invece, ha visto il successo di Porsche Classic Milano Est, seguito da Scuderia Milano Autostoriche. Per la scuderia ligure, solo un terzo posto che le consente di mantenere comunque la leadership nel campionato per soli 7 punti sulla Milano autostoriche.


Nella coppa delle dame testa a testa tra i due equipaggi femminili in campo: Antonella Monza e Nicoletta Nicolini, su Porche 911 ottengono la vittoria ed un ottimo ottavo posto assoluto in questo quarto appuntamento del Cirm. Dietro di loro nella classifica rosa, Elisabetta Pacchioni e Sara Foiani che a bordo della loro Porche 356 del ’64, la vettura più anziana in gara, conquistano il secondo raggruppamento

Il terzo raggruppamento è stato terreno di conquista del vincitore Paolo Marcattilj, che ha preceduto l’equipaggio formato da Luciano e Ennio Marchina Alpine A110 del 1969
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La classifica del quarto raggruppamento sorride a Mario Piantelli e Fabio Cambiè sulla Lancia Fulvia HF del 1972 – Scuderia Milano Autostoriche.
Al secondo posto, si piazzano Albero Beretta e Massimo Liverani con la loro Porsche 911 Coupè del 1974.
Dietro ai portacolori della Porsche Classic Milano Est, il terzo posto è per la Mini Cooper del 1973 di Maurizio Gandolfo e Marco Frascaroli.
Nel raggruppamento cinque primo posto per la Peugeot 309 Gti di Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda, seguiti , a 75 penalità, da Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduce su Mazda 323 del 1990. Chiudono il podio di raggruppamento Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli su Audi Quattro della Scuderia Milano Autostoriche.

 

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